"LEGGENDO fra le
pagine della
MEMORIA"
pagine della
MEMORIA"
LA GALASSIA DI SEI MILIONI DI STELLE POSSA ILLUMINARE IL CAMMINO
DELL’ UMANITA’
"Jonah che visse nella balena"
" GuArDa iL CiElo.... E noN oDiArE mAi!"
Gam gam
"Gam gam gam chi elech
be
be ghe zalmavet
lo lo lo ira ra
chi atta immadi
seivteha umishanteha'
hemma hemma inahamuni "
Il testo tradotto è il
seguente: "Anche se andassi nella valle della morte non temerei male
alcuno, perchè tu sei sempre con me. Perchè tu sei il mio appoggio, il posto
più sicuro per me. Al tuo cospetto io mi sento tranquillo "
I BaMBiNi Di TeReZin
Di 15000 bambini e adolescenti ebrei deportati dai Nazisti nel ghetto di Terezin, rimane una raccolta di disegni e poesie, il cui contenuto provoca nel lettore e nell'osservatore, forti reazioni emotive per la peculiare drammaticita' delle descrizioni dei piccoli, disprezzati umilati, torturati... di loro ne sopravvissero meno di 100 e ognuno nella individualita' della propia espressione palesa il rimpianto e la struggente nostalgia per " i mondi "di un' infanzia infranta dalla crudelta' umana
I fiori, gli uccelli, gli alberi e le farfalle non e' possibile trovarli fra il sudiciume di un ghetto...
I fiori, gli uccelli, gli alberi e le farfalle non e' possibile trovarli fra il sudiciume di un ghetto...
La FaRfAllA
VORREI ANDARE DA SOLA ...
"Il bambino con il pigiama a righe"
di John Boyne
"L’amicizia con Shmuel guida il piccolo Bruno, coccolato rampollo di un ufficiale del Reich, in un viaggio sconvolgente, dall’ingenuità dell’infanzia alla più cruda delle realtà."
Auschwitz
di Francesco GUCCINI
La Canzone Del Bimbo Nel Vento (Auschwitz)
Son morto con altri cento,
son morto ch'ero bambino:
passato per il camino,
e adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz c'era la neve:
il fumo saliva lento
nel freddo giorno d'inverno
e adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz tante persone,
ma un solo grande silenzio;
è strano: non riesco ancora
a sorridere qui nel vento.
Io chiedo come può l'uomo
uccidere un suo fratello,
eppure siamo a milioni
in polvere qui nel vento.
Ancora tuona il cannone,
ancora non è contento
di sangue la belva umana,
e ancora ci porta il vento.
Io chiedo quando sarà
che l'uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare,
e il vento si poserà
son morto ch'ero bambino:
passato per il camino,
e adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz c'era la neve:
il fumo saliva lento
nel freddo giorno d'inverno
e adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz tante persone,
ma un solo grande silenzio;
è strano: non riesco ancora
a sorridere qui nel vento.
Io chiedo come può l'uomo
uccidere un suo fratello,
eppure siamo a milioni
in polvere qui nel vento.
Ancora tuona il cannone,
ancora non è contento
di sangue la belva umana,
e ancora ci porta il vento.
Io chiedo quando sarà
che l'uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare,
e il vento si poserà
"Donagli un cuore"
versi di Flavia
Tu, uomo crudele
Che hai sterminato il popolo
Ebreo,
Ebreo,
Chiedi scusa a Dio e al mondo …
Vergognati, odiati, deriditi …
E chiedi a Dio di darti un Cuore,
Se vuoi nascere un'altra volta ...
Se vuoi nascere un'altra volta ...
DAL FILM " LA VITA E' BELLA" DI R. BENIGNI
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